A questo punto dobbiamo decidere cosa coltivare e ci vengono in aiuto le liste delle colture, indispensabili per impostare una rotazione: nella stessa aiuola, vengono coltivate in successione specie diverse. La stessa specie tornerà a essere coltivata dopo due, tre o quattro anni, a seconda dello spazio a disposizione e del numero di specie coltivate.
Una volta suddiviso il terreno in aiuole, collochiamo in ciascuna di
esse una specie. Come scegliere quali colture inserire?
- In base al momento in cui si libererà l'aiuola.
La prima suddivisione è in base al periodo in cui le colture occupano il terreno. Se coltiviamo l'orto tutto l'anno, in ciascuna aiuola ci potrà essere una coltura primaverile - estiva a cui seguirà una invernale. Non è obbligatorio occupare sempre tutta la superficie, si possono lasciare aiuole "vuote", dove si svilupperà la flora spontanea o dove potremo seminare un sovescio. Nella programmazione valutate bene il tempo necessario alla maturazione della prima coltura: l'aglio occupa la sua aiuola da dicembre a luglio, quindi anche se è un ortaggio primaverile non ci permette di riutilizzare lo spazio per i pomodori o le zucche, colture estive che devono essere messe a dimora al più tardi a maggio.
- In base alle esigenze nutritive
Gli ortaggi si possono dividere fra forti consumatori, che necessitano di terreno fertile e ben concimato, medi consumatori, che si accontentano di quanto rimane dopo la coltivazione dei forti consumatori, deboli consumatori, che nel caso delle fabacee addirittura migliorano la fertilità del suolo apportando azoto grazie ai batteri ospitati nelle loro radici.
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- In base al momento in cui si libererà l'aiuola.
La prima suddivisione è in base al periodo in cui le colture occupano il terreno. Se coltiviamo l'orto tutto l'anno, in ciascuna aiuola ci potrà essere una coltura primaverile - estiva a cui seguirà una invernale. Non è obbligatorio occupare sempre tutta la superficie, si possono lasciare aiuole "vuote", dove si svilupperà la flora spontanea o dove potremo seminare un sovescio. Nella programmazione valutate bene il tempo necessario alla maturazione della prima coltura: l'aglio occupa la sua aiuola da dicembre a luglio, quindi anche se è un ortaggio primaverile non ci permette di riutilizzare lo spazio per i pomodori o le zucche, colture estive che devono essere messe a dimora al più tardi a maggio.
- In base alle esigenze nutritive
Gli ortaggi si possono dividere fra forti consumatori, che necessitano di terreno fertile e ben concimato, medi consumatori, che si accontentano di quanto rimane dopo la coltivazione dei forti consumatori, deboli consumatori, che nel caso delle fabacee addirittura migliorano la fertilità del suolo apportando azoto grazie ai batteri ospitati nelle loro radici.
Lista per esigenze nutritive:
ORTAGGI
FORTI CONSUMATORI:
cavoli,
sedano, cetrioli, zucche e cucurbitacee in genere, pomodori, patate, peperoni, melanzane,
finocchio
ORTAGGI
MEDI CONSUMATORI:
carote,
porri, barbabietola rossa, ravanelli, insalata, spinaci, aglio,
cipolla, bietole.
ORTAGGI
DEBOLI CONSUMATORI:
fabacee,
erbe medicinali e aromatiche, erbe spontanee
- In base alla famiglia di appartenenza
Tutte le piante sono raggruppate in famiglie, in base a dei caratteri che le accomunano. Le piante che appartengono alla medesima famiglia hanno per lo più esigenze nutritive simili e vengono colpite da parassiti e malattie comuni; per questo motivo, è consigliabile evitare di coltivare di seguito sulla stessa aiuola piante della stessa famiglia.
Tutte le piante sono raggruppate in famiglie, in base a dei caratteri che le accomunano. Le piante che appartengono alla medesima famiglia hanno per lo più esigenze nutritive simili e vengono colpite da parassiti e malattie comuni; per questo motivo, è consigliabile evitare di coltivare di seguito sulla stessa aiuola piante della stessa famiglia.
Lista per famiglia:
Brassicacee (Crucifere): cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio, verza, cavolini di Bruxelles, cavolo nero, cavolo cinese, cavolo rapa, rapa, cima di rapa, ravanello, ramolaccio, rucola, crescione, rafano (cren)
Chenopodiacee: spinacio, spinacio della Nuova Zelanda, bietola da coste e da taglio, barbabietola, atreplice
Asteracee (Composite): carciofo, cardo, indivia scarola e riccia, cicoria da foglia (radicchi) e radice, lattuga, scorzonera e scorzobianca, calendula, dragoncello, girasole, topinambour, tarassaco
Apiacee (Ombrellifere): carota, sedano e sedano rapa, prezzemolo, finocchio, pastinaca, coriandolo, aneto, cerfoglio
Apiacee (Ombrellifere): carota, sedano e sedano rapa, prezzemolo, finocchio, pastinaca, coriandolo, aneto, cerfoglio
Altre famiglie: rabarbaro (Poligonacee), patata americana (Convolvulacee), cappero (Capparidacee), borragine (Borraginacee), mais dolce (Graminacee), zafferano (Iridacee), valerianella (Valerianacee), strigoli (Cariofillacee)
- In base all'organo che fornisce la produzione
Conviene inoltre alternare piante con diverso sviluppo vegetativo. Questa indicazione è importante per chi vuole coltivare secondo il metodo biodinamico.
Lista per organo:
RADICE (elemento terra)
-radici vere: bieta da orto, carota, cavolo rapa, pastinaca, rapa, ravanello, etc.
-fusti modificati a sviluppo sotterraneo: aglio, asparago, cipolla, scalogno, patata, porro, topinambour
-radici vere: bieta da orto, carota, cavolo rapa, pastinaca, rapa, ravanello, etc.
-fusti modificati a sviluppo sotterraneo: aglio, asparago, cipolla, scalogno, patata, porro, topinambour
FOGLIA (elemento acqua)
cardo, insalate, cavolo verza, cavolo nero, cavolo cappuccio, aromatiche, bietola, rape, cicoria, finocchio, sedano, rucola, bietola, spinacio, prezzemolo, etc.
FIORE (elemento aria)
- fiori in boccio: cappero
- infiorescenza in boccio: broccolo, cavolo romanesco, cavolfiore, carciofo, cima
di rapa, etc.
FRUTTO (elemento fuoco)
- frutti: cetriolo, cocomero, melone, pomodoro, peperone, melanzana, fagiolino, mais, zucchino, zucca
-semi:
legumi, arachide
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